Un purè di cavolfiore preparato con il cavolo romanesco, un contorno sano e gustoso che si presta anche come antipasto leggero, o per condire la pastasciutta.
Questa ricetta è così semplice che quasi mi commuove. L'ho amata fin dal primo assaggio. Come possa un semplice cavolo uscito dalla terra, trasformarsi in una piccola ciotola di piacere, io non lo so. Però so che con del buon olio extravergine d'oliva, poco yogurt naturale (quello fatto in casa) e del parmigiano reggiano, il miracolo è avvenuto.
A proposito di cavolfiori...
Si possono chiaramente utilizzare anche altre varietà, come il cavolfiore bianco o quello viola, ognuna con il suo particolare sapore che può piacere oppure no. La varietà romanesca ha un gusto molto caldo al palato e anche leggermente dolce. Per questa ricetta io lo trovo perfetto.
e di yogurt.
Lo yogurt bianco naturale è molto usato nelle preparazioni salate, spesso combinato con verdure crude o cotte. In questa particolare ricetta lo yogurt dona freschezza, cremosità e leggerezza. Se siete però nel dubbio che possa piacervi o meno, vi consiglio di fare una prova solo su parte della purea.
I gusti non sono tutti uguali e se già siete poco propensi nei confronti dello yogurt meglio non rischiare di dover buttare via tutto.
Se invece lo yogurt vi piace molto, e in più siete anche attenti alla linea, potete eliminare il parmigiano, tutto o solo in parte, e sostituirlo con la ricotta fresca. Come vedete ce n'è per tutti i gusti. Questa ricetta è davvero molto flessibile.
INGREDIENTI
per 4 porzioni- 1 cavolo romanesco
- 3 o 4 cucchiai di parmigiano reggiano
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 3 cucchiai di yogurt naturale
- sale, pepe e noce moscata
PREPARAZIONE
- Iniziamo pulendo e cucinando il cavolfiore. Per prima cosa dobbiamo ridurlo in cimette, quindi cuocerlo a vapore in pentola a pressione. Nella guida alla preparazione del cavolfiore troverete foto e spiegazioni dettagliate. Consiglio un tempo di cottura di 6 minuti in modo da avere una consistenza molto morbida.
- Una volta cotte, mettiamo le cimette di cavolo in una ciotola, tenendone da parte quattro per guarnire, e schiacciamole bene con i rebbi della forchetta. In un attimo otterremo una bella purea cremosa. Si può usare anche il frullatore ad immersione ma personalmente ho visto che non è necessario.
- Regoliamo di sale, aggiungiamo lo yogurt, l'olio e il parmigiano grattugiato, e insaporiamo con del pepe o con noce moscata, a seconda dei nostri gusti personali. Io che non amo molto le spezie non le ho messe proprio. In questo caso si sente molto di più il gusto del cavolo anche se attenuato da yogurt e parmigiano.
- Disponiamo in ciotoline monoporzione oppure accanto ad altre pietanze come si fa con un normale purè e decoriamo con le cimette tenute da parte. Serviamo la purea quando è tiepida, meglio ancora se a temperatura ambiente. Il gusto diventa ancora più dolce e delicato.
Atri usi del purè.
VERSIONE PIÙ RICCA
- Questa versione prevede un piccolo soffritto con mezzo scalogno tritato e le stesse quantità d'olio dell'altra versione.
- Una volta che le cimette sono cotte (vedi sopra), scoliamole bene e versiamole nel tegame dove il soffritto è già pronto, diamo una bella mescolata, abbassiamo la fiamma e schiacciamole con la forchetta come nella versione base.
- Spegniamo il fuoco, regoliamo di sale e aggiungiamo le spezie che preferiamo, parmigiano e yogurt facoltativo.
Fatemi sapere se questo purè vi piace o se avete idee e suggerimenti per renderlo ancora più buono.
Come sempre un saluto, da Silvia e dalla cucina!
Ciao, ho provato questa ricetta ed è stata un successo! Ho usato olio EVO, lo yogurt e pochissimo parmigiano e non è avanzato nulla! :-)
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