La cicerchia è un legume nutriente molto ricco di ferro e di fibre, dal gusto dolce e delicato che ricorda un po' la fava, e anche la sorellina lenticchia. Ideale per preparare zuppe, minestre di pasta, o per accompagnare un secondo di carne.
Le cicerchie di questi tempi, non è che le si senta spesso nominare, però ci sono, esistono, e le possiamo acquistare secche anche al supermercato. Per la cronaca, le nostre provengono dal Carrefour; poi se riuscite a trovarle sulle bancarelle, magari direttamente da chi le produce, tanto meglio, e se sono da agricoltura biologica, che dire... bene, ottimo.
Quella che vi presento oggi è la nostra zuppa di cicerchie, semplice semplice, ma super-gustosa e corroborante. Per ottenere un risultato bello saporito, si è usato il trucco del soffrittino, quello che utilizzo anche nella zuppa mista di legumi e cereali, o comunque, ogni volta che voglio ottenere una minestra gustosa e casereccia.
Sulla confezione delle cicerchie è riportato un tempo di cottura di 2 ore. Potete quindi intuire quanto possa essere coriacea la cuticola di questo legume. Vanno anche tenute in ammollo tutta una notte con una punta di bicarbonato, e, prima della cottura, bisogna sciacquarle bene. Basta metterle dentro un setaccio e passarle sotto il getto dell'acqua corrente per eliminare schifezze e polveri varie.
Carine 'ste cicerchie :) |
INGREDIENTI
- 70 g di cicerchie a persona
- carote, sedano, aglio e cipolla
- olio extravergine d'oliva
- sale q.b.
- erbe aromatiche a scelta tra alloro, salvia e rosmarino
PREPARAZIONE
Si prepara il soffritto come più ci aggrada, aglio e cipolla, solo con aglio, solo con cipolla...poi si aggiungono le cicerchie sciacquate, e si fanno insaporire bene a fuoco medio, muovendole un po' con il mestolo per non farle attaccare alla pentola.
Quando sono belle lucide e insaporite, si coprono con tre dita di acqua fredda, si aggiungono le erbe aromatiche a piacere, e si regola di sale.
Si porta a bollore e si cuoce all'incirca per due ore tenendo il coperchio semi aperto in modo che il vapore fuoriesca un po'. Se avete quello trasparente di vetro con la valvolina, ancora meglio perché potete lasciarlo chiuso. L'acqua comunque dovrà ridursi quasi completamente, se vi sembra che la zuppa sia troppo liquida, eliminate un po' di brodo prima del temine della cottura. Viceversa, se dovesse asciugarsi prima del tempo, aggiungete acqua, anche fredda ma un filo alla volta per non interrompere la cottura.
La pentola a pressione è sempre una valida alternativa, soprattutto per risparmiare tempo. Ma siccome era da un po' che non si preparavano cicerchie qui, non eravamo molto sicuri dei tempi di cottura.
E' possibile comunque preparare il soffritto nella pentola a pressione, seguendo pari pari il procedimento visto sopra. Cuocere in pressione per un tre quarti d'ora, dopo di che controllare la situazione, ed eventualmente terminare la cottura riportando in pressione o a pentola scoperta. Non appena avrò modo di provare, tornerò ad aggiornare il post con dei tempi più precisi, anche per la pentola a pressione.
Una volta cotte, possiamo insaporire ulteriormente le cicerchie con un filo d'olio a crudo, e magari, una spolverata leggera di parmigiano. Personalmente lo metterei un po' ovunque :P
A voi tutti un saluto, da Silvia e la Cucina Green.
Davvero invitante questa tua zuppa! Complimenti! :o)
RispondiEliminaE' da un po' che sono tua follower e ti seguo con piacere! Se ti va passa da me ;o)
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