Se vi piacciono i sapori semplici di una volta, e cercate una torta da gustare al mattino per accompagnare il caffellatte o il tea, penso proprio che un classico ciambellone sia la scelta giusta. Da tanti anni, soprattutto nel periodo invernale, mi piace far colazione così, con una fetta di ciambellone semplice o alle uvette come quello nella foto, o meglio, come quel poco che è rimasto.
Il ciambellone è proprio una torta casereccia che viene sempre bene e che può essere interpretata secondo i propri gusti. A me piace moltissimo proprio con le uvette ma anche con gocce di cioccolato non è per niente male. Lo si può profumare con scorza d'arancia o limone, arricchire con frutta secca o pezzetti di frutta fresca. Comunque lo vogliate farcire, la ricetta di base è sempre la stessa e si compone di pochissimi passaggi.
Il ciambellone è un dolce che si conserva a lungo, basta non fargli prendere aria. Io lo metto su di un piatto e poi lo copro con una campana di plastica per praticità anche se si conserverebbe meglio coperto con pellicola per alimenti. Consiglio di non conservarlo tagliato a fette perché si asciugherebbe velocemente. Ad ogni modo, anche se dovesse asciugarsi un po', basta accompagnarlo, o meglio ancora, inzupparlo in una bella tazza di caffellatte, e gnam!
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Ingredienti
- 500 g di farina
- 300 g di zucchero
- 175 g di burro
- 1 bustina di lievito vanigliato
- 4 uova
- 1 bicchiere di latte tiepido
- 1 presa di sale
Procedimento
Facciamo liquefare il burro e lasciamolo raffreddare. Uniamo lo zucchero e mescoliamo bene con la forchetta. Aggiungiamo il pizzico di sale, le uova e continuiamo a mescolare energicamente.
Per ultimo aggiungiamo il latte e la farina. Solo quando avremo lavorato bene il composto rendendolo omogeneo, aggiungiamo il lievito in polvere passandolo attraverso un colino per distribuirlo uniformemente.
Versiamo in uno stampo imburrato e inforniamo a 180° per 45-50 minuti lasciando il ciambellone altri cinque minuti in forno spento prima di sfornarlo.
Per rispetto verso la fonte, questa ricetta è tratta dal famoso ricettario Bertolini, anno 1979.
Se volete arricchire il ciambellone con uvette, cioccolato o altro ingrediente, fatelo alla fine, prima di incorporare il lievito. Le uvette vanno sempre infarinate per evitare che cadano sul fondo del dolce.
Se invece volete aggiungere pezzetti di frutta come cubetti di mela o pera, meglio farlo prima della farina.
per una prima colazione da urlo, bello cosi come è
RispondiEliminaGrazie Gunter, un saluto e buone feste!
Eliminaciao, il tuo ciambellone ha un aspetto invitante; ne prendo virtualmente un pezzo e la ricetta, un bacio.
RispondiEliminaCiao Paola, allora prendi pure l'ultima fetta ;-)
EliminaGrazie per il tuo simpatico commento, ricambio i baci e ti faccio tanti auguri di buon Natale!