Questa che vi presento oggi è una ricetta davvero molto semplice con la quale prepareremo dei fragranti biscotti alle nocciole, a forma di tarallo e dal colore marroncino dorato.
E' una ricetta veloce che ho creato più di un anno fa, ispirandomi alla specialità romana che vedete in foto: Il taralluccio dolce al vino.
La ricetta originale che non prevede le nocciole né il cacao, utilizza come vino, il bianco dei Castelli romani, e olio di semi invece che olio extravergine d'oliva.
Questa mia versione, con cacao e nocciole, a livello estetico avrà solo un colore più scuro e una struttura più grezza e croccante, soprattutto se triterete le nocciole non troppo finemente.
A livello di sapore, bé, l'olio evo dona al nostro dolcetto un gusto molto più aromatico e intenso ma non a tutti piace.
Cacao e nocciole invece, inutile dirvi che effetto fanno combinati insieme. Riguardo al vino, si può usare benissimo anche un rosso, posso dirvi per esperienza che renderà il tarallo ancora più gustoso.
La ricetta originale che non prevede le nocciole né il cacao, utilizza come vino, il bianco dei Castelli romani, e olio di semi invece che olio extravergine d'oliva.
Questa mia versione, con cacao e nocciole, a livello estetico avrà solo un colore più scuro e una struttura più grezza e croccante, soprattutto se triterete le nocciole non troppo finemente.
A livello di sapore, bé, l'olio evo dona al nostro dolcetto un gusto molto più aromatico e intenso ma non a tutti piace.
Cacao e nocciole invece, inutile dirvi che effetto fanno combinati insieme. Riguardo al vino, si può usare benissimo anche un rosso, posso dirvi per esperienza che renderà il tarallo ancora più gustoso.
Purtroppo non ho foto mie da mostrarvi poiché ai tempi, la sottoscritta era ancora una persona normale, e non una blogger ossessionata dal dover raccogliere le prove visive di tutti i suoi esperimenti culinari.
INGREDIENTI
INGREDIENTI
- 250 g di farina 00
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 200 g di nocciole sgusciate e tritate
- due cucchiai di cacao amaro in polvere (facoltativo)
- 90 g di zucchero
- 1 uovo
- 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 2 cucchiai di vino bianco
- 1 pizzico di sale
- latte q.b.
- Zucchero e semi di anice (facoltativi) per decorare.
Note: Se non amate il gusto forte dell'olio extravergine d'oliva, sostituitelo con una pari quantità di semi o anche margarina sciolta.
La ricetta prevede un uovo che può essere tolto se siete intolleranti e sostituito con del latte a temperatura ambiente. Ne basterà mezzo bicchiere scarso.
PREPARAZIONE
- In una ciotola setacciamo la farina con il lievito, uniamo quindi il cacao in polvere, le nocciole tritate e mescoliamo bene tutti gli ingredienti.
- Versiamo delicatamente questo miscuglio secco sulla superficie di lavoro e facciamo un incavo nel centro, dove romperemo l'uovo e verseremo zucchero, olio e vino bianco.
- Lavoriamo bene con le mani, prima la farina più interna poi via via prendendo quella più esterna, fino a formare una palla liscia. Se l'impasto è troppo asciutto possiamo aggiungere del latte a temperatura ambiente, stando però attenti a non esagerare.
- Avvolgiamo il panetto leggermente infarinato in pellicola trasparente e mettiamolo a rassodare in frigorifero per mezz'ora.
- Prendiamo il panetto con le mani infarinate e dividiamolo in tante palline della dimensione di un uovo piccolo. con ogni pallina formiamo un salsicciotto rotolandolo sulla superficie di lavoro, e chiudiamolo ad anello sovrapponendo un capo all'altro e premendo leggermente senza però appiattire troppo la pasta. Se volete potete provare anche forme diverse, come un fiocco, un otto, una treccina.
- Passiamo i taralli così formati in una ciotola dove abbiamo messo lo zucchero mischiato ai semini di anice. Anche qui, premiamo leggermente solo un lato senza esagerare per non rovinare la forma dei nostri dolcetti.
- Sistemiamo via via i taralli sulla carta forno o anche carta d'alluminio con la parte zuccherata rivolta verso l'alto. Inforniamoli a una temperatura di 180 gradi e cuociamoli per 15 minuti.
Potrete conservare i taralli dentro scatole di latta anche per diverse settimane. Si mantengono ottimi e fragranti...il problema è se riuscirete a resistere dal finirli subito. Uno tira l'altro, attenzione!
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