Ciao e ben ritrovati. Oggi cuciniamo il riso in modo creativo e non troppo faticoso. Niente risotti bollenti, nessun timballo da fare al forno, e neppure la fresca insalata di riso o le verdure ripiene.
Today I'm glad to present:
Crocchette fantasia di Silvia.
La scorsa estate, in una calda sera di un caldo agosto - forse quello di quest'anno lo batte di poco - complice la pigrizia, mi sono ritrovata il frigo semi-vuoto e un fratello che reclamava cibo in forma elaborata. Siamo alle solite, mai che vada bene una bella pasta al pomodoro, semplice, onesta e pure veloce.
Ho guardato cosa restava nella cambusa e ho tirato fuori queste semplici crocchette, per altro spazzolate fino all'ultimo chicco.
...
PROCEDIMENTO:
- Ho preso il riso per risotti, l'ho cotto bello al dente in acqua salata, poi l'ho scolato, l'ho rimesso in pentola e vi ho aggiunto (a fuoco spento) quello che avevo: Formaggio branzi a cubettini, parmigiano reggiano,
pepe, sale, e pochissimo prezzemolo tritato fino.
- Ho mischiato bene e ho lasciato che il riso si raffreddasse.
- Ho fatto quindi delle polpettine con le mani e le ho disposte sul tagliere.
- Ho scaldato pochissimo olio evo in una padella e vi ho messo le polpettine di riso. La cosa bella è che non
serve impanarle. Il riso a contatto con l'olio fa una bella crosticina dorata e la crocchetta non si spacca.
- Senza toccarle, le ho fatte friggere cinque minuti per lato. Servite subito sono andate a ruba nel giro di
altrettanti cinque minuti.
N.B : Nella versione di quest'anno, non avendo il branzi ho usato un caciocavallo molto leggero e qualche fetta di speck tagliato a pezzetti per bilanciare il gusto. Il resto degli ingredienti è rimasto lo stesso, senza però il prezzemolo.
Non vi metto neppure le dosi e gli ingredienti. Regolatevi su un etto di riso a testa. Poi mettete tutto quello che vi piace, in fondo, è una ricetta dove la parola d'ordine è: fantasia.
Queste crocchette si preparano piuttosto velocemente, sono un piatto sfizioso e saziante. Si presentano bene accompagnate con patate arrosto o ad una bella insalata mista. Ieri, con il caldo, devo ammettere che la voglia di presentarle in modo artistico è venuta meno. Mi sono limitata a metterle nel piatto per consegnarle agli affamati. La cosa fondamentale è che sono buone.
Provatele e fatemi sapere!
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