31 maggio 2012

SVEGLIARSI AL MATTINO CON L'ODORE DI BRODO DI DADO


Questo articolo non riguarda la cucina, né la ricetta del brodo di dado, e non dice se il "mattoncino salato" faccia bene o faccia male. Per approfondire tali tematiche troverete un link apposito a fondo pagina.
Questo articolo è solo un racconto di vita vissuta, sul mattino e i suoi odori straordinari. 

Il risveglio è piacevole quando vivi a ridosso di un bosco, o meglio, di quello che la vegetazione è in grado di fare quando la si lascia libera, in un'area industriale dismessa. Tutti gli uccellini si danno appuntamento a partire dalle cinque, ed io che ho il sonno leggero, spesso e volentieri mi sveglio con loro, e ne sono contenta. Sono felice di svegliarmi presto soprattutto d'estate perché a quell'ora posso ancora provare l'effetto piacevole dell'aria fresca sulla pelle. Poche ore e inizia il forno. 



Questa mattina tutto si è svolto  secondo copione, tutto tranne l'atto finale, quello in cui mi alzo al richiamo della caffeina. E' cominciato con un vago sentore di cose familiari, è diventato invadente fino alla nausea, un odore sgradevole, fuori luogo, uno che non ti aspetti. Arriva alle narici e pensi "ma che cos'è, mi sembra di conoscerlo, non sarà.." e poi lo sai che cos'è e ci resti male e ti viene il disgusto perché di colpo sei tornato alla mensa scolastica, a mangiare paste scotte al formaggio e verdure che neppure il sommo Linneo riuscirebbe a classificare.
E' proprio lui, l'aroma di brodo di dado. Ma come, alle sette di mattina?

29 maggio 2012

ANCORA SCOSSE IN ITALIA: CI ABITUEREMO MAI AI TERREMOTI?





Per seguire l'evolversi di questo sciame sismico in tempo reale:
https://twitter.com/#!/INGVterremoti


Dicono, che nella vita ci si abitui a tutto; ai rumori, al dolore, all'infelicità.
A volte ci si abitua anche alle cose belle. Alcuni si abituano meglio di altri, qualcuno non ci riesce neppure se ci si mette d'impegno.

Sono nata e cresciuta a pochi chilometri da un aeroporto. 
Quando qualcuno mi viene a trovare, resta impressionato dal rumore che fanno gli aerei. Io non ci faccio più caso; ci si abitua.
Adesso abbiamo i terremoti; e ogni volta che arriva una scossa mi prende la tremarella. Non diamo mai per scontato che la terra possa muoversi; e quando lo fa, ogni certezza svanisce e ci sentiamo vulnerabili come bebè.

YOGURT FATTO IN CASA CON LA YOGURTIERA

yogurt fatto in casa facile e cremoso
Lo yogurt fatto in casa è una cosa meravigliosa. Da anni lo preparo con la mia yogurtiera, seguendo una ricetta semplicissima. 
Se vi state domandando come fare lo yogurt bello denso e cremoso, vi dico subito che è una cosa alla portata di tutti, basta seguire poche semplici regole.

Di seguito troverete le istruzioni passo passo per ottenere un ottimo yogurt, sodo e compatto, con la vostra yogurtiera elettrica. Se avete dubbi su quale latte utilizzare o con quale yogurt di partenza iniziare la vostra produzione casalinga di yogurt, qui troverete tante informazioni, e consigli per evitare gli errori più comuni.

27 maggio 2012

Ricetta del pane bianco francese con la macchina del pane

Benvenuti! Oggi voglio presentarvi questo pane bianco alla francese, fatto in mattinata con la macchina del pane e commissionatomi da una persona che ama molto i pani morbidi e raffinati. Tutto l'opposto di me che vado pazza per l'integrale. 


Nonostante ciò, devo dire che il risultato non mi è dispiaciuto affatto. La tecnica del poolish e del ribaltamento, che vi propongo di seguito, consente anche con questo tipo di pane, di ottenere una pasta soffice e leggera con una bella crosticina gustosa e croccante come piace a me. 
Sono molto soddisfatta e anche sazia, avendone mangiata una bella fetta di prova, per essere sicura della commestibilità del prodotto. Sì, decisamente mangiabile, anche troppo! 

26 maggio 2012

SETACCIARE LA FARINA - ECCO A COSA SERVE


Spesso nelle ricette leggiamo che la farina deve essere passata al setaccioRaramente, ma può ancora capitare, si trova scritto, al posto di setaccio, il termine staccio. 

Il significato non cambia: Si tratta di un semplice strumento, in plastica, in latta o alluminio, dotato di una maglia a trama fitta, attraverso la quale si fa passare la farina così da renderla sottilissima e impalpabile.

LA DIETA MIAMI

Ben ritrovati con la Dieta Miami o di South Beach, molto conosciuta ed apprezzata per essere una dieta poco restrittiva - gli alimenti non si pesano - e piuttosto efficace fin dalla prima settimana.

Dopo aver trattato e discusso la dieta dei tre giorni ricca di verdure, sicuramente più adatta a un italiano, vediamo oggi questa dieta Miami, ideata dal dottor Arthur Agatston, un cardiologo statunitense, intorno alla metà degli anni novanta. Agatston, dopo anni di lavoro, constatò come molti dei suoi pazienti cardiopatici, oltre a soffrire di malattie cardiache, fossero anche affetti da obesità e diabete. Nel tentativo di convincerli a perdere peso, elaborò questa dieta che riduceva drasticamente il consumo di zuccheri, sia semplici che complessi.
La dieta del dottor Agatston fu presto ribattezzata: la dieta delle star perché consentiva di raggiungere traguardi impensabili in pochissimo tempo, facendo la gioia di attrici e stelline varie.

Uno dei risultati che si apprezza maggiormente fin dai primi giorni di dieta, è l'effetto sgonfiante e drenante, soprattutto intorno al girovita. 
La dieta garantisce, già solo nella FASE 1, una perdita di peso che va dai 4 ai 6 chili, a seconda del nostro metabolismo e stile di vita.

Attenzione però a seguire questa dieta solo se siete in perfetto stato di salute; in caso contrario, il consiglio è sempre lo stesso, chiedete al vostro medico di fiducia.
Personalmente ho seguito questa dieta una sola volta nella mia vita e devo dire che per un italiano non è così semplice.
Mangiare le uova al mattino non è cosa di tutti ma volendo ci si può provare. 

Anche se siete impazienti di arrivare al programma vero e proprio, vi consiglio caldamente di leggere bene questo articolo, per capire se la Miami può fare al caso vostro e alla vostra filosofia alimentare.

Buona lettura!

24 maggio 2012

PANE INTEGRALE CON LA MACCHINA DEL PANE

il mio pane integrale fatto con la mdp
Il pane con farina integrale è il mio pane. Quando lo mangio la mente vola ai campi di cereali, ai granai, alla terra. Secondo me non c'è pane migliore.
Con la macchina del pane (mdp), possiamo prepararci in casa un pane davvero buono e senza il minimo sforzo. La farina integrale lievita con grande facilità, basta darle il suo tempo e fare le cose con precisione; e passione.

Per avere un quadro generale sul procedimento di panificazione con la mdp e sui tempi tecnici richiesti, vi rimando al diario di una panificazione tipo.

La dieta migliore per dimagrire è quella psicologica

Non esiste la dieta miracolosa e non esistono medicine, trucchi, scorciatoie; a meno che l'obiettivo non sia quello di soffrire, deperire ed ammalarsi. Non credo che vogliamo arrivare a questo, dico bene?
Se amiamo il nostro corpo e noi stessi, allora dobbiamo avere una visione migliore anche riguardo al come possiamo fare per migliorarci. Se abbiamo problemi di peso importanti, non sono io a dovervi dire, "andate dal vostro medico di fiducia". Lui saprà dirvi come fare senza pregiudicare la vostra salute.
Se avete quei 3 - 4 chiletti che vi fanno andare in apnea quando abbottonate i pantaloni; se avete il rotolino dove non ci dovrebbe essere il rotolino, o se il rotolino è piuttosto un rotolone, allora capisco la vostra necessità di mettervi a dieta.

Ma qual è il segreto per dimagrire bene, senza soffrire e senza affamarsi?

23 maggio 2012

Come scrivere e finire quello che si scrive


Scrivere un libro, un racconto, un articolo, e arrivare fino in fondo.

Tutti gli scrittori vogliono poter mettere la parola fine al proprio sudato lavoro.
Eppure spesso non succede.

La sottoscritta ha sperimentato la sindrome del primo capitolo più di una volta. 
Se anche a voi è capitato, saprete bene che non basta l'idea e la voglia di mettersi alla tastiera, anche se abbiamo tutto il tempo per scrivere e qualcuno, non soltanto nostra mamma, ci ha detto che siamo bravi a farlo.

Ma noi no, ogni volta che ci viene un'idea, ci buttiamo.
Un capitolo lo abbiamo scritto, stiamo cominciando il secondo e vorremmo arrivare velocemente al finale, vedere la nostra opera compiuta e pronta per essere sottoposta al giudizio altrui.

E poi succede. Il nostro lavoro appassionato arriva a un punto di arresto.

22 maggio 2012

IL BLOCCO DELLO SCRITTORE SI SUPERA SCRIVENDO



Uno schermo bianco nel quale ci sembra di annegare. Avevamo delle idee, sembravano buone, sembravano pronte per essere fissate su quel biancore. E poi niente. Panico. Altre idee si sono sovrapposte, l'attenzione è venuta meno, abbiamo sbuffato e ci siamo alzati. 
Vi ricorda qualcosa la scena appena descritta?

Se la vostra risposta è sì allora benvenuti nel club.
Oggi parliamo del blocco dello scrittore e di come superarlo. 

Il titolo di questo post è molto esplicito, il blocco si supera scrivendo. Sì, è quello che penso. 
Volete provare?


21 maggio 2012

RICETTE DOLCI PER LA MACCHINA DEL PANE, LA TORTA VARIEGATA AL CACAO


Utilizzare la mdp per preparare delle belle torte caserecce è una cosa davvero semplice e veloce, come questa torta marmorizzata per esempio. 

Per questa versione, ho utilizzato la mia ricetta base per torte soffici e sono rimasta molto soddisfatta anche se la prossima volta cuocerò cinque minuti meno perché la torta si è asciugata molto all'esterno facendo un po' di crosticina anche sopra.

Se usate da poco la mdp e volete sapere tutto quello che si può fare con lei, leggete questo articolo sul fare dolci e torte con la macchina del pane. Sono certa che lo troverete interessante.

Tornando alla ricetta di oggi, ho utilizzato un po' del mio yogurt fatto in casa, dimezzando così le dosi di burro, per un risultato più leggero e comunque gustoso. Se non volete mettercelo, usate una quantità doppia di burro rispetto a quella indicata sotto.

20 maggio 2012

Yogurt fatto in casa e marmellata per un pranzo very light


Ciao e bentornati nel mio piccolo blog.

Oggi, con la scusa che non avevo molto appetito, ho deciso di parlarvi ancora del mio yogurt fatto in casa con la yogurtiera. Ve lo presento in una veste nuova, arricchito di dolce marmellata ai mirtilli per un piacere ancora più goloso.
E' ora di pranzo e, complice il terremoto di stanotte, la fame è davvero poca.
In queste occasioni quando anche la voglia di cucinare viene meno, mi rendo conto di quanto sia comodo avere sempre il frigo pieno dei miei bei vasetti di yogurt auto-prodotto.
Così ne ho pescato uno e ci ho messo un cucchiaino di marmellata ai mirtilli, giusto per renderlo più calorico, e sostenermi fino a sera.
D'accordo, può capitare di non avere fame per niente, ma il cervello si annebbia quando mancano gli zuccheri, e io devo anche studiare.
E così, ho preparato il mio bravo vasetto che vedete in foto. Oggi, insieme all'appetito, anche la voglia di scrivere è venuta meno. 
Il mio pensiero va a tutti coloro che hanno subito il terremoto e che stanno vivendo momenti difficili.

Silvia

18 maggio 2012

RISOTTO ZAFFERANO E GAMBERETTI

Risotto, zafferano e gamberetti: cos'altro aggiungere per rendere questo piatto ancora più squisito? Forse una bella spolverata finale di prezzemolo fresco, o una noce di burro per la mantecatura finale.

Basta davvero poco per creare uno strepitoso risotto ai gamberetti, anche se questi non sono freschi, e li comprate surgelati al supermercato. Vedrete che il risultato sarà di tutto rispetto, da leccarsi i baffi. La ricetta è di famiglia, collaudatissima e raccomandata dalla cuoca, ovvero, la mamma, che ringrazio per questa ennesima delizia. 

Risotto con la rucola light



Il risotto con la rucola è un primo sano e gustoso ma non piace a tutti per via del suo gusto decisamente amarognolo. Ma quanto ci fa bene!Se invece siete amanti come me della rucola, o ruchetta, allora sono certa che apprezzerete questa facile quanto squisita ricetta.

COME SCRIVERE BENE DANDO AL PROPRIO LAVORO UNO SCOPO PIU' PROFONDO


Scrivere un libro, un blog, uno slogan pubblicitario; qualunque sia il nostro intento, resta sempre il fatto che dobbiamo farlo bene. Oggi parliamo di come diventare bravi scrittori scrivendo per gli altri e facendolo con uno scopo più profondo, incentrato sui bisogni di chi ci leggerà, prima ancora che sui nostri.

Ho ripreso un articolo di Barrie Davenport, apparso sul famoso blog americano Write to done qualche tempo fa, nel quale l'autrice, esperta nelle tecniche di Coaching, ci spiega come e perché dare un senso di utilità al nostro scrivere.

16 maggio 2012

LA FINE DI DESPERATE HOUSEWIVES


Ieri sera, con un certo anticipo rispetto alla programmazione italiana,  ho potuto seguire l'ultimo episodio di Desperate Housewives, andato in onda sul canale americano.
E' proprio vero: il "The End" è arrivato, chiudendo definitivamente il sipario su Wisteria Lane.
Vi informo che non è mia intenzione rivelarvi il finale della storia, potete stare assolutamente tranquilli e continuare a leggere.
Scrivo questo articolo come mio personale tributo nei confronti di una serie televisiva che mi ha fatto compagnia lungo un arco temporale davvero notevole. Se qualcuno otto anni fa, mi avesse detto, che avrei seguito un telefilm per quasi un decennio, probabilmente non gli avrei creduto. Soprattutto non lo avrei fatto se me lo avesse detto mentre guardavo il primo episodio. Sì perché, ricordo benissimo la mia reazione negativa, dopo i primi cinque minuti, tanto mi sembrò sciocco, infantile, superficiale, e scontato. Eppure, un qualcosa di indefinito mi aveva inesorabilmente colpita,  passando oltre l'indifferenza del mio cervello e del mio cuore.

15 maggio 2012

Gelato al melone fatto in casa

Che buono il melone, e com'è dissetante d'estate quando c'è la calura. Se poi lo mangiamo in versione gelato, l'effetto rinfrescante è superlativo.
Vediamo come si può preparare questo gelato con la nostra gelatiera, senza aggiungere troppi zuccheri, in modo da avere un risultato ottimo e anche leggero. 
Certo, dire leggero non sarebbe corretto perché c'è panna e zucchero, e qualcuno potrebbe obiettare che il melone non è il frutto più digeribile al mondo sebbene 100 g di questo dolcissimo frutto apportino solamente 30 calorie. In fondo è quasi tutta acqua.
Mettiamola così, se mangiamo il gelato al melone come dessert, al posto di una torta o di un tiramisù, allora possiamo definirlo un dolce leggero. Tutto in fondo è relativo, l'importante è sapersi controllare senza privarsi di qualche piccolo piacere.

GELATO ALLO YOGURT FATTO IN CASA

Ciao a tutti e ben ritrovati in questa seconda puntata dedicata al gelato preparato con la gelatiera.

Dopo il gelato alla stracciatella cremoso e sempre molto apprezzato, non poteva mancare questa versione golosa e rinfrescante, fatta proprio con il mio yogurt, quello che da anni preparo in casa con l'ausilio della mia yogurtiera.


Se già lo yogurt era squisito così al naturale, il gelato lo è forse ancora di più, soprattutto in questi primi giorni di caldo. E per l'estate vi consiglio di provare anche questo gelato cremoso alla fragola.

14 maggio 2012

IL GELATO ALLA STRACCIATELLA FATTO IN CASA NELLA GELATIERA

Oggi voglio iniziare una serie di ricette facili facili per preparare il gelato in casa con la gelatiera elettrica.
L'estate è ormai alle porte e la voglia di cose fresche cresce insieme alla calura.
Se avete in casa la gelatiera, è arrivato il momento di darle una spolverata e metterla al lavoro, anche con ricette semplicissime come questa che vi propongo di seguito: Il gelato alla stracciatella, metodo rapido.

Tutto quello che ci serve sono quattro ingredienti: Latte, panna uht già zuccherata, poco zucchero e buon cioccolato fondente.

Per le dosi considero sempre un peso massimo di 600 g perché questo è il limite massimo della mia gelatiera ( Il Gelataio Simac). Per quattro persone è un quantitativo giusto giusto.

13 maggio 2012

RICETTA KEY LIME PIE

Questa è la ricetta originale della famosa Key Lime Pie - la torta delle isole keys della Florida, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.
E' un dolce squisito, ricorda un cheesecake ma molto più goloso, per via del latte condensato che rende la crema dolcissima e finemente pastosa.

Di ricette in giro se ne trovano tante, più o meno simili. Ho voluto seguire quella originale con latte condensato, senza troppi fronzoli e senza rivisitazioni estrose.
Prima di darvi la ricetta, vorrei spendere due parole sui biscotti utilizzati per fare la base della torta. In america si adoperano i Graham Crackers, biscottoni a forma di cracker che nulla hanno a che vedere con i nostri crackers.

11 maggio 2012

METODO MIGLIORATO PER INFILZARE E RIBALTARE IL PANE NELLA MDP


Se avete seguito i miei primi esperimenti di panificazione con la macchina del pane, sarete già inciampati nella tecnica un po' curiosa dell'infilzatura e del ribaltamento.

Ricordo comunque che il ribaltamento viene eseguito a metà cottura per permettere al pane di cuocere uniformemente anche nella parte alta, ottenendo così una bella crosta croccante e dorata, mentre si evita di biscottare il fondo. Un metodo davvero ottimo che vi consiglio caldamente.

Inizialmente effettuavo il ribaltamento con due ferri da calza incrociati a x. In seguito, ho optato per un solo ferro, messo diagonalmente come avevo mostrato qui nel mio set fotografico di Flickr.


Ma c'era un piccolo problema: Il ferro, inevitabilmente, passava troppo vicino alla paletta impastatrice, e, il più delle volte, la graffiava.
Allora, su suggerimento di mio padre che la sa lunga in fatto di strategie e fai-da-te, sono passata a questo nuovo metodo, a mio avviso, il migliore: due ferri infilati parallelamente al lato corto del pane, sempre a un centimetro abbondante dal fondo della pagnotta.
I ferri sono in acciaio inox e hanno una sezione rettangolare. Erano dei vecchi ferri da spiedini. Mio padre me li ha tagliati allo scopo, grazie a tutti quesgli attrezzi utili che tiene nel garage.

Se non avete qualcosa di simile in casa, utilizzate i ferri da calza oppure, volendo, penso possano andare bene anche i bastoncini in legno per spiedini. Per la misura, calcolate due centimetri in più della lunghezza del lato corto del cestello, in modo che, una volta inseritovi il pane capovolto, i ferri escano di un centimetro per lato. Dovete fare delle prove con la vostra macchina del pane per capire se potete usare ferri più lunghi. Nella mia, se fossero più lunghi, impedirebbero al coperchio di chiudersi bene, compromettendo così la cottura.

Ed ecco il ribaltamento nella macchina del pane:


Ricordatevi, prima di infilzare, di estrarre il pane dal cestello e poggiarlo di lato per non rovinare la crosta.
Appena fatto ciò, rimettete il cestello in macchina e chiudete il coperchio per mantenere il calore all'interno.
Dopo aver infilzato il pane, aprite il coperchio, prendete il pane ai lati - usate dei guanti se scotta -  e infilatelo con cautela nel cestello, a testa in giù. Vedrete che non è un'operazione complicata, basta farci la mano, come in tutte le cose.

A presto con nuove idee e migliorie per utilizzare al massimo la nostra macchina del pane!

10 maggio 2012

TORTA ALLA MARMELLATA DI MIRTILLI CON LA MDP

Oggi voglio proporvi una nuova torta da preparare interamente con la macchina del pane.
Il procedimento che seguo è sempre lo stesso, già più volte collaudato nella torta di mele e nella torta semplice.
Era la prima volta che mettevo la marmellata nell'impasto. Quando ero piccola, la mia mamma mi faceva vedere spesso, un ricettario internazionale con delle bellissime illustrazioni. C'è ancora, nella mia libreria, e ogni tanto ci torno a dare un'occhiata. Proprio su quel ricettario compariva una "marmalade cake", torta americana con confettura all'arancia aggiunta all'impasto. Ecco da dove avevo preso l'idea, da una reminiscenza del passato. Questa è una versione che, gli americani e gli inglesi chiamerebbero"jam cake". Marmalade, per gli anglosassoni, è solo ed esclusivamente la marmellata di agrumi. 

08 maggio 2012

IL RISPARMIO PER LA LAVATRICE SI CHIAMA ACETO

Questa è la storia di come ho cominciato ad usare l'aceto in lavatrice, al posto del comune ammorbidente, che oltre ad essere molto inquinante, è spesso causa di reazioni allergiche sulla pelle.

Tutto ebbe inizio con un "sentito dire". L'aceto al posto dell'ammorbidente: Wow, se fosse stato vero avrebbe cambiato uno stile di vita ormai radicato. Una mattina mi decido e ne parlo con mia madre, per vedere cosa ne pensa lei e se è disposta a fare un esperimento all'aceto di vino.

La mia saggia mamma, e qui viene il bello, non solo non resta sorpresa per la proposta, ma addirittura mi confessa che molti anni prima aveva preso l'abitudine di mettere l'aceto al posto dell'ammorbidente e che poi con il tempo se n'era però dimenticata.

Subito dopo mi spara un'altra bomba: Si è finalmente decisa a utilizzare  il detersivo in polvere perché a sentir dire in giro, la resa è migliore. Ed io lo so bene, che sul perché scegliere il detersivo in polvere ci ho pure scritto un articolo.

07 maggio 2012

IL SENTIMENTO GREEN ALLA BASE DEL CAMBIAMENTO

In questi giorni si parla tanto di ridurre i consumi, minimizzare gli sprechi, essere più virtuosi, soprattutto in campo energetico e ambientale
Ma è davvero sufficiente il volere una bolletta più leggera, per cominciare a impegnarsi a consumare di meno? 

Senza dubbio, la spinta economica è notevole, forse oggi predominante, soprattutto in questo particolare momento di grande crisi economica e del lavoro; ma a mio avviso non basta. 

Abbiamo bisogno di un cambio di atteggiamento di tipo psicologico, che io chiamo: Il sentimento Green

05 maggio 2012

Disastri in cucina: La torta di pere con la macchina del pane


Non sempre gli esperimenti escono secondo le nostre intenzioni. Mi piace sperimentare con la macchina del pane ma questa volta l'ho combinata bella.
Vi ricordate la torta di mele che avevo fatto due giorni fa con la macchina del pane?
Oggi ho provato la stessa identica ricetta ma con una bella pera al posto della mela.
Il risultato? Un vero disastro. Guardate le foto e capirete a cosa mi riferisco.


Stessi ingredienti e stesse quantità ma....
Orrore orrooore!!! La torta si è attaccata al fondo del cestello.
Non ne voleva sapere di uscire quando l'ho ribaltato sul tagliere.
Forse ho peggiorato le cose cercando di farla scivolare fuori a suon di botte sulle pareti del recipiente. All'ennesimo colpo, ho capito che qualcosa era venuto fuori perché il cestello che stringevo tra le mani si era di colpo alleggerito.
Metà torta giaceva sul piano, fumante; l'altra metà era rimasta dentro, tenacemente incollata al recipiente.
Adesso mi viene il dubbio: se avessi aspettato che fosse fredda, e l'avessi staccarla dai bordi con una paletta di teflon, sarebbe uscita con più facilità? Forse no, forse un po' meglio.
Di certo non così:


Dalla foto non si capisce bene, ma la torta è stata ricomposta come un puzzle. Il meglio che potessi fare!
Dimenticavo di dirvi che i tempi di cottura sono stati anche molto elevati: un'ora esatta!
Dentro non si voleva cuocere, probabilmente a causa dell'estrema acquosità della pera. E dire che, al tatto, mi era sembrata bella soda. Mai fidarsi!
Sono giunta ad una conclusione piuttosto ovvia: La pera non funziona con questo procedimento. Troppo liquida. O forse avrei potuto metterne meno.
Mi aspettano molti altri esperimenti e forse ancora molte catastrofi!

Brutta è brutta ma... il sapore, quello è veramente delizioso! Ancora una volta, non si butterà via niente in questa casa.
Se volete vedere una vera torta di pere degna di essere presentata in tavola anche se avete ospiti, ecco la torta di pere facile e veloce, con cottura tradizionale.

Alla prossima torta, speriamo più in forma di questa.
Silvia

ESERCIZI RISOLTI DI CHIMICA ORGANICA SUI DERIVATI AZOTATI

ESERCIZIO 1

Indicare nella seguente struttura quale atomo di azoto è piu’ basico.




Disegna la formula di struttura del sale cloroidrato formato quando la molecola sopra indicata viene trattata con 1 mole di HCl.

04 maggio 2012

LA LUNA PIU' GRANDE DEL 2012


Sta per arrivare.
Domani sera, e per tutta la notte tra il 5 e il 6 maggio, lei sarà lassù, grande e bellissima.

Esercizi risolti su alcoli eteri fenoli e alogenuri - parte 1

Un serie di utili esercizi risolti di chimica organica sulle reazioni degli alcoli, eteri , fenoli e alogenuri. 
Le soluzioni le trovi come sempre in fondo al post, subito dopo gli esercizi.
Buono studio!


Esercizio 1
Completare le seguenti reazioni:

  1. ioduro di etile + CH3OK 
  2. bromuro di butile + NaSH 
  3. cloruro di metile + KCN 
  4. 1,2-dibromoetano + Zn 
  5. CH3MgI + metilacetilene

Esercizio 2
Indicare se si ha una reazione di sostituzione, una reazione di eliminazione o non si ha reazione, nei casi seguenti:
  1. ioduro di etile + NaOH acquoso 
  2. cloruro di terz-butile + CH3ONa 
  3. cloruro di neopentile + NaOH acquoso 
  4. ioduro di terz-butile + NaCN 
  5. cloruro di vinile + NaOH acquoso 
  6. ioduro di allile + CH3MgI

Esercizio 3
Scrivere le equazioni delle reazioni dell'1-propanolo con i seguenti reagenti, nelle condizioni sotto riportate.




Esercizio 4

Scrivere la struttura del principale prodotto di eliminazione:



Esercizio 1
  1. CH3CH2-O-CH3
  2. CH3CH2CH2CH2-SH 
  3. CH3-CN 
  4. CH2=CH2 
  5. CH3-C≡C-MgBr + CH4

Esercizio 2
  1. sostituzione → CH3CH2-OH
  2. eliminazione → (CH3)2C=CH2
  3. nessuna reazione → (CH3)3C-CH2Cl
  4. eliminazione → (CH3)2C=CH2
  5. nessuna reazione → CH2=CHCl
  6. sostituzione → CH2=CHCH2-CH3

Esercizio 3

a) CH3CH2CH2Br + H2O

b) CH3CH2CH2Br + H3PO3

c) CH3CH2CH2Cl + SO2 + Cloruro di piridinio C5H5NH+ Cl-

d) CH3CH2CH2O- Na + + H2

e) CH3CH2CH2OH2 + + H2O

f) CH3CH=CH2 + H2O

g) CH3CH2CH2-O-CH2CH2CH3 + NaBr

h) CH3CH2COOH

i) CH3CH2CH=O

j) CH3CH2
CH=O 

 Esercizio 4



03 maggio 2012

Acidi e Basi, esercizi risolti di chimica organica - terza parte

Ancora cinque esercizi risolti sulle reazioni acido - base, fondamentali per la comprensione della chimica organica.

Esercizio 1
Indicare da che parte è spostato il seguente equilibrio acido base e spiegare brevemente il perché della scelta:




Esercizio 2
Disporre i seguenti anioni in ordine di basicità crescente:



Esercizio 3
Spiegare perché il p-nitro fenolo è più acido (pKa = 7.2) del m-nitro fenolo (pKa = 8.3).



Esercizio 4
Spiegare perché l'acido 4-nitrobenzoico è più acido dell'acido 4-amminobenzoico.



Esercizio 5
Abbinare le seguenti ammine alle rispettive Kb indicando quale è la più basica e quale la meno basica:




---------------------------------------------

SOLUZIONI

Soluzione 1
L’equilibrio è spostato verso destra, in quanto il fenolo è un acido più debole dell’acido ciclopentancarbossilico.



Soluzione 2




Soluzione 3

L’equilibrio di dissociazione del p-nitro fenolo:


è più spostato a destra rispetto al corrispondente equilibrio del m-nitro fenolo:


perché, a parità delle altre strutture di risonanza, per il p-nitro fenolo esiste la struttura di risonanza seguente, che non si può scrivere per il m-nitro fenolo:



Soluzione 4



Infatti, per la base coniugata dell’acido p-nitro benzoico esiste un forte effetto elettronattrattore esercitato dal gruppo –NO2 che delocalizza la carica negativa con un conseguente stabilizzazione dell’anione.
Tale effetto non viene esercitato dal gruppo –NH2.

Soluzione 5
Gli abbinamenti sono: A2, B3, C1.
L’ammina più basica è quindi la B (non aromatica), la meno basica è la C (aromatica, con sostituente elettronattrattore).

02 maggio 2012

Esercizi risolti di chimica organica su Acidi e Basi, parte 2


Esercizio 1
Indicare nelle seguenti molecole il protone (o i protoni) più acido.



TORTA DI MELE CON LA MACCHINA DEL PANE

Fare questa torta di mele, utilizzando la stessa ricetta di mia mamma, ma con la macchina del pane, è stata proprio una sfida. L'esperimento è andato senza dubbio a buon fine: Alla prova d'assaggio, anche la mamma ha detto sì, lei che da anni mi prepara la sua mitica torta di mele classica, morbida e delicata.

Sono quindi molto lieta di presentarvi questa torta semplicissima, sana, veloce da fare, e anche da mangiare!

Il procedimento è ridotto ai minimi termini e anche molto comodo perché facciamo tutto dentro il cestello della mdp (macchina del pane per chi vuole abbreviare).

Esercizi risolti di chimica organica sugli acidi carbossilici e i loro derivati

ESERCIZIO 1
Indicare, dando una spiegazione, quale delle seguenti coppie è l’acido più forte:




01 maggio 2012

SEVERIN BM 3990 OPINIONI

La Severin con uno dei miei primi esperimenti

Oggi voglio parlarvi della mia macchina per fare il pane: La Severin BM 3990.
Dopo aver cercato tra le varie offerte presenti in rete, mi son decisa e l'ho acquistata su  Amazonad un prezzo davvero ottimo. 
Il marchio è tedesco, leader nella produzione di questo tipo di apparecchi sforna pane, e pertanto ci possiamo fidare.

ACIDI E BASI, ESERCIZI SVOLTI DI CHIMICA ORGANICA, Parte 1


Esercizio 1
Indicare quali sono le specie elettrofile e quelle nucleofile: