25 novembre 2011

DOSSIER YOGURT: ORIGINI, CURIOSITA' E CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI


Lo yogurt è un alimento che può essere fatto in casa senza problemi, con la yogurtiera poi diventa quasi uno scherzo. Da vera appassionata, ho pensato di scrivere questo dossier dedicato a lui, il  bianco e cremoso yogurt. 

Lo yogurt certo non è solo bianco. Si può consumare in tanti altri modi, con la frutta a pezzi o frullata, da bere, gelato, in pietanze salate, come condimento per insalate e pesce, per fare torte leggere, etc.
Ma quando, dove, e come è nato questo straordinario alimento?
Incomiciamo subito dicendo che lo yogurt è antichissimo, la sua nascita risale alla notte dei tempi...

STORIA DELLO YOGURT

Lo yogurt nacque probabilmente in Turchia: il nome infatti proviene dal turco "juggurt", che vuol dire 'latte denso'.
La bibbia parla di qualcosa molto simile allo yogurt nella Genersi, quando dice che Abramo, lieto nell'apprendere che la moglie Sara, era finalmente in attesa di un figlio, "prese una bevanda di latte acido e latte fresco", e la mise davanti agli angeli venuti a dargli la notizia.

Il latte denso si diffuse rapidamente nel mondo: Fenici, Egiziani, Sumeri, Greci e Romani, ne apprezzarono il particolare sapore e ne attribuirono significati e valori. 

Galeno di Pergamo (129-210), il medico greco più famoso dopo Ippocrate, parla diffusamente dello yogurt nel suo Ars Medica, attribuendogli sicure capacità benefiche a carico del fegato e dello stomaco.
E ancora, Dioscoride prima di lui, nel suo Materia Medica, lo consigliava per vincere i disturbi del fegato, dello stomaco e del sangue, nonché per curare la tisi. 

I mongoli in particolare, per i quali il colore bianco era sinonimo di prosperità, furono e sono, grandi sostenitori dello yogurt, che chiamano "koumiss", oggi più noto come "airak" o "airag". Fin dai tempi più antichi, a questo bianco alimento,  bevuto da ogni uomo, quotidianamente, in quantità di litri, venivano attribuite proprietà benefiche sulla longevità, virilità, bellezza e resistenza alla fatica. 

In india, il “dahi” (yogurt) è un alimento di uso quotidiano. Gandhi ne faceva largo uso, non solo per le sue esigenze dietetiche dettate dalla sobrietà, ma anche consigliandone l'utilizzo alla popolazione del suo paese, per sopperire alla mancanza di altri alimenti ad alto valore nutrizionale.

Abbiamo visto quando e dove nasce lo yogurt. Vediamo adesso che cos'è questo interessante e antico alimento.

DI COSA E' FATTO LO YOGURT

Lo yogurt, altri non è che latte fermentato, ovvero arricchito con fermenti lattici vivi.
Questi fermenti, in principio erano di due tipi: “Lactobacillus bulgaricus” e “Streptococcus termophilus”, batteri in grado di riprodursi molto rapidamente a certe temperature.
Di recente, per migliorarne le proprietà organolettiche, si sono aggiunti altri due tipi di batteri, di cui, sicuramente, avrete sentito il nome in qualche spot televisivo: il “Lactobacillus acidophilus”, e il “bifidobacterium bifidus”, i quali svolgono una benefica azione protettiva verso batteri rivali, sulle pareti dell'apparato digerente umano.

GLI EFFETTI DELLO YOGURT NEL NOSTRO ORGANISMO

Lo yogurt ha effetti benefici sull'apparato gastrointestinale diminuendo l'acidità gastrica e stimolando le attività di pancreas e fegato. Il che si traduce in una migliore digestione e salute del sangue e di tutti gli altri tessuti del nostro corpo.
Inoltre è ricco di sali minerali e povero di grassi, il che lo rende ottimo nelle diete dimagranti e per chi ha problemi di colesterolo alto.

In conclusione possiamo affermare che lo yogurt può diventare un prezioso alleato nella nostra dieta. Senza esagerare ovviamente. Essendo un alimento di origine animale, seppur povero in grassi, i grassi ce li ha eccome. Moderazione quindi, come in tutte le cose, anche se, un'abbuffata di yogurt non è paragonabile a una di gelato.

COME SI PREPARA LO YOGURT

Due sono i modi per preparare in casa questo squisito alimento.
Il primo, che utilizzo io, è con la yogurtiera. Potete trovare qui la spiegazione con le foto del mio yogurt casalingo.

Il secondo invece, è il metodo delle nostre nonne, e consiste nel tenere il latte, al quale è stato aggiunto dello yogurt già fatto, a una temperatura costante per una notte intera. Loro utilizzavano delle coperte di lana. Personalmente lo trovo affascinante ma non mi sento di poter dare consigli in merito non avendo mai provato. Posso solo rimandarvi ad altri siti dove viene spiegato da chi dovrebbe averlo sperimentato di persona.

Il mio dossier sullo yogurt finisce qui. Seguiranno molte ricette, dal dolce al salato, con protagonista questo straordinario alimento! Restate sintonizzati!

Sempre a disposizione per eventuali domande o per scambiare pareri ed esperienze.

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